Soros, il Sarchiapone

Soros è diventato, nella narrazione del governo gialloverde, un mostro terrificante, mente lucida del complotto giudaico-massonico che viene periodicamente evocato dagli anticapitalisti.

Ma chi è George Soros? Imprenditore e attivista, così lo definisce wikipedia nella versione italiana. Nato a Budapest nel 1930 da una famiglia ebraica, il giovane George è soltanto un bambino allo scoppio della 2^ guerra mondiale. Nel 1944 ha 13 anni quando la Germania Nazista occupa l’Ungheria… e, a quest’ultima, da ebreo, sopravvive.

Ora… se voi rispondeste ai sopracitati dati anagrafici… e foste sopravvissuti all’olocausto (mai dare nulla per scontato)… nel caso decideste di dedicarvi all’attivismo… quale parte politica appoggereste?

Politicamente è un sostenitore di tutti quei movimenti che mirano a creare una società aperta e alla lotta per i diritti umani, che si rifanno, principalmente, alla corrente filosofica del suo maestro Karl Popper.

Come si è arricchito Soros? Con le operazioni/speculazioni finanziarie. D’altra parte, il modello scelto dall’occidente è stato quello capitalistico, mica quello comunista (in alternativa potreste dotarvi di un cartonato di Diego Fusaro).

Al maggio 2017 aveva un patrimonio netto stimato in 25,2 miliardi di euro; a Febbraio 2018 ha donato 2/3 del proprio patrimonio (circa 18 miliardi di euro) alla Open Society Foundations, società no-profit di cui è presidente, restando quindi, a oggi, con una ricchezza di sua proprietà di circa 8 miliardi di euro; precedentemente tra il 1979 e il 2017 ha donato per cause filantropiche altri 10 miliardi di euro.

Chi è il Sarchiapone? È un animale immaginario evocato in una serie di sketch televisivi da Walter Chiari, che veniva descritto in un crescendo di dettagli spaventosi con lo scopo di terrorizzare gli interlocutori facendoli allontanare per prudenza.