“…Perché la vita è uno slancio,
che bisogna fare finta di crederci…”
Il sintomo più grande del proprio disagio è l’ostentazione palesemente falsa della felicità e la cura dei particolari che tale commedia contraddistinguono. Chi ha investito molto in una relazione, anche contro i consigli delle persone amiche, con grande fatica riuscirà ad ammettere il proprio fallimento. Ne consegue che una della soluzioni migliori – con la compiacenza del partner anch’egli spesso in condizioni analoghe – risulta quella di fingere di essere felici. E alla fine, il pubblico, quasi sempre altrettanto infelice, preferisce credere a una felicità posticcia che al nichilismo di fondo della società occidentale.